Partirà l’8 marzo la sesta edizione di ‘Opera tua’, l’iniziativa di Coop Alleanza 3.0 che permette a soci e clienti di scegliere, votando online sul sito della cooperativa, di quali opere d’arte finanziare il restauro e la valorizzazione. E non è una data a caso, perché tutti i lavori ‘in gara’ sono stati realizzati da artiste, un modo per sottolineare il contributo femminile anche in epoche in cui per le donne era difficile dedicarsi all’arte e per scoprire non solo i loro lavori ma anche le loro affascinanti vite. Dall’8 marzo al 7 aprile chi vuole potrà scegliere fra l’Apparizione della Madonna col Bambino alle sante Caterina d’Alessandria, Margherita, Agnese, Orsola e Barbara realizzata nel 1601 da Lavinia Fontana, conosciuta come ‘la Pontificia pittrice’ perché chiamata a Roma da papa Gregorio XIII e conservata alla Pinacoteca di Bologna, e l’Incoronazione di spine di Lucrina Fetti del 1629, realizzata per la chiesa di Sant’Orsola a Mantova ed ora conservata a Palazzo Ducale.
Dall’8 aprile al 7 maggio invece la votazione sarà fra Madonna in gloria fra San Romualdo e Santa Scolastica, pala d’altare realizzata intorno al 1735 da Lucia Ricci per la chiesa del monastero femminile di San Giuliano di Fermo (Ancona), e la Madonna Addolorata con i Santi, pala d’altare realizzata intorno al 1830 da Marianna Pascoli, amica e allieva del Canova, che è custodita nella chiesa di San Michele Arcangelo a Vito d’Asio, in provincia di Pordenone.
Terza e ultima ‘sfida’ dall’8 maggio al 7 giugno riguarda invece le opere di due artiste del Novecento: la ‘Natura morta’ realizzata da Dolores Grigolon nel 1951 ed ora ai musei civici Eremitani di Padova e ‘Cantastorie: la storia’, quadro in tecnica mista con ago, filo e tela del 1982 di Franca Maranò, la pioniera dell’arte al femminile nella Puglia del secondo Novecento, conservato alla Pinacoteca di Bari.
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